IL GCIE AL QUIRINALE: CITTADINANZA E DIRITTI AL CENTRO DELLA 47° ASSEMBLEA PLENARIA

Il 17 giugno, all’apertura della 47ª Assemblea Plenaria del CGIE, il Presidente Sergio Mattarella ha ricevuto i Consiglieri al Quirinale, ricordando il loro ruolo fondamentale come voce delle comunità italiane nel mondo. La Segretaria Generale Maria Chiara Prodi ha evidenziato il senso di “spaesamento” causato dalla recente riforma sulla cittadinanza, sollecitando una riflessione. Il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero ha approvato un Ordine del Giorno con proposte per migliorare la legge sulla cittadinanza, tra cui: eliminare limiti e scadenze per trasmettere o riacquistare la cittadinanza, riconoscere i diritti degli italo-discendenti con legami culturali e linguistici, garantire la tutela di chi è in lista d’attesa consolari e richiedere dati più trasparenti sul riconoscimento della cittadinanza. Il vicepresidente della FAI e consigliere CGIE, Matteo Bracciali, ha dichiarato: “Il documento che abbiamo approvato risponde al richiamo del Presidente della Repubblica al nostro ruolo di voce delle comunità all’estero e all’apertura del Ministro degli Esteri sulla possibilità di migliorare la nuova legge di cittadinanza appena modificata dal Parlamento. Nel merito delle proposte, siamo soddisfatti della scelta di chiedere la reintroduzione della trasmissione automatica della cittadinanza italiana per i genitori con doppia cittadinanza e la richiesta della conoscenza della lingua italiana certificata per gli italo discendenti che richiedono la cittadinanza del nostro Paese. Adesso la speranza è che il Parlamento possa considerare queste proposte con lo stesso spirito costruttivo con cui sono state approvate dal Consiglio Generale degli Italiani all’Estero.”