Istruzione, i dirigenti Acli in visita a Camerino per l’avvio della Convenzione tra il Patronato e l’Università

La convenzione tra il Patronato Acli e la Scuola di Giurisprudenza dell’Università di Camerino, creata nei mesi scorsi in vista del prossimo anno accademico, è stata firmata lunedì 12 luglio a Camerino, a margine di una visita all’Ateneo marchigiano da parte del Presidente nazionale delle Acli, Emiliano Manfredonia e il Presidente provinciale delle Acli di Bologna, Chiara Pazzaglia. Ad accoglierli, alcuni docenti, tra cui il Direttore della Scuola di Giurisprudenza, Prof. Rocco Favale, il Prof.Fabio Fede, la Professoressa Maria Paola Mantovani ed il Prof.Stefano Testa Bappenheim, che, insieme al Prorettore Prof. Graziano Leoni, hanno avuto modo di illustrare alla dirigenza Acli i locali dell’Ateneo, adattati nella faticosa ricostruzione post-terremoto. La delegazione ha poi incontrato l’Arcivescovo Francesco Massara, che ha condiviso l’impegno reciproco tra gli Enti nell’essere di sostegno a tanti giovani e lavoratori per una formazione continua, il più possibile aderente alle richieste del mercato del lavoro.

 

In base alla convenzione, i due enti si impegnano infatti a collaborare in maniera continuativa, mettendo a fattor comune le competenze tecniche degli operatori del Patronato Acli, soprattutto per coloro che si sono specializzati nelle consulenze in  materia di immigrazione, e la propensione dell’Università di Camerino a rafforzare collaborazioni tese a favorire, tra l’altro, lo svolgimento di tirocini, elaborati di tesi e attività post laurea. D’altra parte, l’Unicam si attesta ancora una volta al primo posto nella classifica del Censis tra gli Atenei di piccola dimensione. La  convenzione prevede, inoltre, il riconoscimento, da parte dell’Università di Camerino, di crediti formativi universitari, secondo il regolamento che li disciplina – e organizzerà corsi intensivi sulle materie di interesse per gli operatori del Patronato Acli: “è importante che il legame tra il mondo accademico, quello del lavoro e il Terzo Settore sia rafforzato” ha osservato Emiliano Manfredonia, Presidente nazionale delle Acli, “per poter far fronte congiunto alla crisi che stiamo attraversando, cercando di valorizzare le competenze trasversali acquisite sul lavoro, senza però trascurare l’importanza di confrontarsi con la ricerca accademica”. D’altra parte, “L’Università di Camerino è una delle eccellenze del sistema universitario italiano, come ha confermato pochi giorni fa il Censis, e siamo molto soddisfatti di aver avviato con l’ateneo marchigiano una convenzione che sarà un’opportunità in più per gli operatori del Patronato, ma anche collaboratori, volontari e dirigenti Acli” ha dichiarato Manfredonia. “ Il mondo del lavoro e i centri di istruzione e formazione devono avere relazioni sempre più strette, per ridurre il gap tra offerta e domanda di profili professionali nel nostro paese” ha concluso il Presidente.

“Questo accordo recentemente concluso – ha commentato il Prof. Favale – può rappresentare una grande opportunità ed allo stesso tempo una spinta al miglioramento culturale per adempiere al meglio gli obblighi legati allo status professionale. La Scuola di Giurisprudenza dell’Università di Camerino è orgogliosa di questa partnership con le ACLI, che sono non solo una delle organizzazioni più importanti della storia d’Italia del dopoguerra, ma anche uno dei principali e più autorevoli protagonisti dell’odierno panorama italiano”.

Tutte le informazioni e i termini della convenzione saranno pubblicati nei prossimi giorni sul sito del Patronato Acli e sul sito dell’Università di Camerino