Le Acli piangono in Mons. Luigi Bettazzi, ultimo padre conciliare italiano vivente, il pastore, il maestro e l’amico fedele che le ha accompagnate nel loro cammino di vita cristiana e di impegno per la pace e la giustizia.
Fidato collaboratore del card. Giacomo Lercaro nella guida della Chiesa di Bologna lo affiancò, insieme a don Giuseppe Dossetti, nei delicati dibattiti conciliari e nell’applicazione dei decreti della grande assise.
Alla guida della Diocesi di Ivrea per oltre trent’anni seppe farsi lettore dei segni dei tempi cercando costantemente ciò che unisce prima di quello che divide. Allo stesso modo fu vicino al Movimento aclista nella fase più delicata dei suoi rapporti con la Gerarchia ecclesiastica, partecipando ad incontri e convegni promossi dalle Acli anche in tarda età con generosa disponibilità e con quella sana ironia che era espressione della sua profonda dimensione umana.
Oltre mille persone sono accorse questo pomeriggio nel Duomo di Ivrea per partecipare ai funerali, presieduti dal cardinale Arrigo Miglio. “Grande appassionato del Vangelo, si è distinto per la vicinanza ai poveri diventando profeta di giustizia e di pace in tempi particolari della storia della Chiesa”, ha scritto Papa Francesco in un messaggio letto prima delle esequie.
Affidiamo al Signore questo suo servo buono e fedele, che ora si affianca a don Tonino Bello, a don Lorenzo Milani, a don Primo Mazzolari e a tutti i profeti della “Chiesa in uscita” che si realizza con papa Francesco.
