Mercoledì 14 dicembre 2016

Parola del giorno: Is 45,6b-8.18.21b-25; Sal 84; Lc 7,19-23

IL SANTO DEL GIORNO

San Giovanni della Croce, sacerdote e dottore della Chiesa (1540 ca.-1591 ca.). L’avventura spirituale di Giovanni della Croce è strettamente legata a quella di Teresa d’Avila, la grande riformatrice della vita carmelitana. Nato da nobile casata approdò, dopo una tormentata ricerca spirituale, alla famiglia dei carmelitani scalzi. La sua ansia riformatrice fu causa di durissime pene fisiche e morali, e di vere e proprie persecuzioni. Fu grande autore spirituale: è suo il tema della “notte oscura” dei sensi e dello spirito. Morì a Ubeda (Andalusia) nel 1591.

LETTURE

Ascolterò che cosa dice Dio, il Signore: egli annuncia la pace per il suo popolo, per i suoi fedeli, per chi ritorna a lui con fiducia. Sì, la sua salvezza è vicina a chi lo teme, perché la sua gloria abiti la nostra terra. Amore e verità s’incontreranno, giustizia e pace si baceranno. Verità germoglierà dalla terra e giustizia si affaccerà dal cielo. Certo, il Signore donerà il suo bene e la nostra terra darà il suo frutto; giustizia camminerà davanti a lui: i suoi passi tracceranno il cammino. Dal Salmo 84  

Chiamati quindi due di loro, Giovanni li mandò a dire al Signore: “Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?”. Venuti da lui, quegli uomini dissero: “Giovanni il Battista ci ha mandati da te per domandarti: “Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?”. In quello stesso momento Gesù guarì molti da malattie, da infermità, da spiriti cattivi e donò la vista a molti ciechi. Poi diede loro questa risposta: “Andate e riferite a Giovanni ciò che avete visto e udito: i ciechi riacquistano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono purificati, i sordi odono, i morti risuscitano, ai poveri è annunciata la buona notizia. E beato è colui che non trova in me motivo di scandalo!”. Luca 7,19-23

Occorre imparare ad assumere il passato per poter vivere oggi un tempo fecondo: certamente se si sa leggere in modo libero il passato, si sa anche che si è stati accolti, si è ricevuto amore. E’ giunto il tempo di imparare a donare, a non restare sempre figli che dipendono da … ma di arrivare ad amare in modo adulto, di essere capaci di donare, di rinunciare a qualcosa di sé per dare vita ad altri, per servire altri. Luciano Manicardi  

BENEDIZIONE DELLA MENSA

Ti ringraziamo, Signore, per il nutrimento che ci hai concesso. Dona a noi qui raccolti di scoprirti come colui che cammina sempre con noi. Amen.  

Leggi il libretto: Verso il Natale. La veglia e l’attesa