Pio Parisi, una profezia del presente

Il 13 giugno 2011 muore a Roma, all’età di 85 anni, Pio Parisi, Accompagnatore Spirituale delle Acli dal 1975 al 1999. Le ACLI, nel decennale della sua morte, ne fanno memoria insieme all’Associazione Maurizio Polverari e all’Associazione San Pancrazio, lunedì 14 giugno alle ore 17,30, presso la Sede Nazionale e in diretta streaming.
Intervengono: Franco Passuello, Anna Maria Polverari, Giorgio Marcello, Suor Chiara Patrizia, Pino Stancari SJ, Piero Fantozzi, Clara Gennaro, Lorenzo D’Amico, Roberto Cetera. Porterà il suo contributo anche Giancarlo Pani SJ, Vice direttore de La Civiltà Cattolica. Le conclusioni sono affidate a Emiliano Manfredonia, Presidente nazionale delle Acli, modera l’incontro Andrea Monda, Direttore de L’Osservatore Romano

A 10 anni dalla morte di Pio Parisi sj abbiamo scelto di fare memoria del cammino tracciato nei 25 anni del suo accompagnamento spirituale all’associazione. Un accompagnamento che ha segnato tutta la sua vita e che è stato ispirato da una scelta spirituale e di impegno sociale precisa e ancora molto attuale: la scelta per i piccoli e i poveri. 

Sono stati tanti i momenti che hanno caratterizzato la sua presenza nell’Associazione, ma l’intuizione della necessità di una conversione al Vangelo per la maturazione di una nuova coscienza politica è probabilmente uno degli aspetti centrali che ha avuto sviluppo e sintesi particolarmente negli incontri di spiritualità che si sono tenuti dal 1992 al 1999 ad Urbino e a La Verna. 

L’appuntamento che abbiamo pensato per lunedì 14 giugno prova a ripercorrere il cammino di Pio Parisi insieme a chi, nelle Acli, nell’Associazione Maurizio Polverari e nell’Associazione San Pancrazio, ha condiviso intensi tratti di vita con lui e ci può aiutare a cogliere per intero la sua figura umana e spirituale. 

Ma l’insegnamento di Pio non è solo collocato nella storia. Oggi, alla luce del magistero di Papa Francesco e del suo appello ad un “amore politico” (Enciclica Fratelli tutti, 180) torna come profezia del presente.    

Ciò che ci apprestiamo a compiere non è una semplice celebrazione di memoria, e non è neanche un evento “una tantum”. L’approfondimento della figura di Pio Parisi si colloca all’interno della scelta di rimettere al centro del nostro essere associazione un percorso comunitario di vita cristiana, in piena sintonia con l’appello di Papa Francesco ad essere parte viva di una Chiesa in uscita. 

Emiliano Manfredonia, Presidente nazionale delle Acli