San Medardo vescovo – Patrono dei fabbricanti e commercianti di ombrelli

Un santo per ogni lavoratore: le Acli inaugurano una nuova rubrica dedicata ai protettori delle categorie professionali. Un appuntamento, dettato dal calendario, con la vita di uomini straordinari. Uno spazio che vuole mettere al centro il lavoro, i lavoratori e, soprattutto, la fede popolare.

 

San Medardo vescovo – patrono dei fabbricanti e commercianti di ombrelli

Medardo, fu un vescovo franco del 6° secolo. Intrapresa presto la strada del sacerdozio, Medardo divenne vescovo di Tournai e successivamente vescovo di Noyon, unendo nel 534 le due sedi vescovili. Il vescovato durò dal 530 fino al 545.

Medardo contribuì all’evangelizzazione della Francia. All’epoca del vescovato risale l’episodio più importante legato alla vita di Medardo: la regina Radegonda, dopo che il marito Clotario I, re dei Franchi, ne aveva fatto uccidere il fratello, fuggì dalla Corte e domandò rifugio a Medardo chiedendo inoltre di essere consacrata.

Il vescovo Medardo, senza temere la reazione del re, la accolse e la consacrò diaconessa. Al contrario di quanto atteso, da allora il re mostrò sempre ammirazione per Medardo, tanto che alla sua morte, nel 560, lo fece seppellire nella capitale Soissons dove negli anni successivi verrà costruita l’abbazia di San Medardo.

San Medardo fu uno dei vescovi più popolari dei suoi tempi e alla sua vita sono legate numerose leggende. Una di queste narra che da piccolo un’aquila lo proteggeva dalla pioggia dispiegando su di lui le proprie ali.