Terre e Libertà 2018: aperte le iscrizioni al progetto di mobilità europea giovanile

Il 27 aprile e 10 giugno scadono i termini di iscrizione all’edizione Terre e Libertà 2018. I campi di volontariato europeo organizzati da IPSIA – l’organizzazione non governativa delle Acli che si occupa di cooperazione internazionale, educazione allo sviluppo e volontariato – che accompagna 100 giovani italiani in un’esperienza di cooperazione allo sviluppo, durante la quale i ragazzi animeranno gruppi di bambini e adolescenti dai 6 ai 14
anni, in Albania, Bosnia Erzegovina, Kosovo, Kenya, Mozambico e Senegal.
100 posti per i 20 anni del progetto, che ha sempre riscosso grande successo di partecipazione.
Destinatari di queste proposte formative sono soprattutto i giovani.
L’età minima per partecipare è 18 anni per i campi europei, mentre per i campi extra- europei si richiedono almeno 22 anni di età. I campi durano da due settimane a venti giorni. Le partenze sono previste a luglio e agosto. I costi sono a carico dei volontari.

Le iscrizioni chiudono il 27 aprile per le destinazioni extra europee, il 10 giugno per i campi in Europa.

Oltre a queste iniziative, IPSIA anche quest’anno propone attività di animazione in Serbia, nei territori della Balkan Route in collaborazione con Caritas e Caritas Ambrosiana, per maggiori informazioni è possibile visitare il sito: www.ipsia-acli.it.

Il progetto Terre e libertà è un progetto nato nel 1998 per aiutare i minori dei paesi della Ex Jugoslavia, appena uscita dalla guerra. Negli anni si è ampliato ad altre realtà e Paesi, attraverso nuove modalità di azione.
L’animazione rivolta a bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni è l’attività principale del progetto e permette di abbattere barriere linguistiche e culturali e condividere momenti di gioco, fantasia e creatività con bambini spesso abbandonati a se stessi.

I campi di Terre e Libertà si caratterizzano per un tipo di volontariato che unisce persone diverse intorno a un fine comune e danno la possibilità di vivere un’esperienza di formazione sul conflitto, sullo sviluppo e sulla cooperazione. L’obiettivo principale del progetto è contribuire allo sviluppo sociale dei territori, attraverso l’educazione non formale (giochi e sport) e ponendo l’accento sul rispetto dei diritti dei bambini, offrendo ai volontari
italiani una conoscenza dei territori e della realtà storico/sociale.

Informazioni dettagliate sul sito: www.terreliberta.org e www.ipsia-acli.it