Acli Cuneo: “Caffè Alzheimer” in ascolto per ammalati di demenza, caregivers e anziani

Il Circolo ACLI “Caffè Alzheimer” di Dronero, in provincia di Cuneo, per rispondere all’emergenza Coronavirus ha attivato una nuova iniziativa “per aiutare ammalati e anziani a non arrendersi di fronte alle difficoltà causate dalla situazione emergenziale e diffondere un clima di collaborazione e di aiuto reciproco”.
Il “Caffè Alzheimer”, da anni molto attivo nel supporto ai malati di demenza e ai loro caregivers, è diventato un punto di riferimento importante sul territorio.
Essendo interrotte le attività nella sede, è stato avviato un servizio gratuito grazie al quale, con una telefonata o videotelefonata i familiari delle persone affette da demenza possono ricevere tutte le informazioni utili per concordare appuntamenti telefonici di supporto psicologico, a cadenza settimanale, con alcune psicologhe che collaborano con l’associazione.
“Occorre considerare che le persone con demenza, pur non avendo consapevolezza dell’emergenza in atto, percepiscono le conseguenze della situazione e possono manifestare disturbi psicologici e comportamentali difficili da gestire da parte dei familiari”, spiegano i promotori.
Il Circolo inoltre offre, a chi ha più di 65 anni ed è in salute, ma vuole mantenersi cognitivamente attivo anche in questo periodo di isolamento, la possibilità di eseguire esercizi di stimolazione cognitiva e ottenere un supporto psicologico per superare la difficoltà del momento.

Per informazioni e per concordare la modalità degli appuntamenti telefonici, contattare la dottoressa Michela Re al numero 333/7916792 oppure scrivere alla mail: remichela@gmail.com. Pagina facebook: @CAdronero