Patronato Acli: Ape social o quota 100?

Maria ha 62 anni, tre figli ed è riconosciuta come invalida. Sperava nella prosecuzione dell’Ape sociale ma ora teme che questa possibilità le sia oramai preclusa. Ecco cosa ci scrive.

Sono nata nel 1956, ho lavorato per 29 anni ed in seguito ho deciso di rimanere a casa ad occuparmi dei miei 3 figli. Alcuni anni fa sono stata riconosciuta invalida civile al 76%.
Speravo che la sperimentazione Ape sociale sarebbe stata prorogata, in modo da poterne usufruire il prossimo anno. Purtroppo il dibattito politico di questi ultimi mesi non parla più di Ape social ma solo di pensione Quota 100 e con 41 anni di contribuzione.
La mia domanda è: se la proroga non ci sarà, quando potrò andare in pensione? Potete aiutarmi a capire meglio?

Il Patronato Acli risponde:

In questo momento non ci sono testi di disegni di legge da esaminare, quindi dobbiamo rispondere sulla base delle semplici dichiarazioni e sulle generiche indicazioni presenti nel “contratto di Governo”.
Si può affermare che in assenza di proroga dell’Ape sociale lei dovrà attendere il compimento dell’età pensionabile per poter avere liquidata la pensione di vecchiaia, ciò vuole dire che dovrà attendere il compimento dei 67 anni e 4 mesi (se confermati gli incrementi dell’aspettativa di vita ipotizzati per il 2021 e 2023).
I suoi anni di contribuzione non le consentono di maturare il diritto alla pensione prima del raggiungimento dell’età pensionabile (e quindi del diritto alla pensione di vecchiaia).
Quota 100 o pensione con 41 anni di contributi sono requisiti per lei non raggiungibili. Così come lei non trarrebbe vantaggio da una eventuale proroga della cosiddetta opzione donna perché non può far valere 35 anni di contributi.
Attualmente è previsto che la sperimentazione dell’Ape volontaria finisca nel 2019: visto che lei può far valere più di 20 anni di contributi, potrebbe verificare se ha i requisiti per ottenere il prestito pensionistico che poi restituirà una volta ottenuta la pensione di vecchiaia.
In attesa delle novità legislative, le consigliamo di verificare se sussistono i requisiti per l’Ape volontaria.