Acli Nuoro: “Non ti ch’avantzes”, l’educazione alimentare ai tempi del Covid-19

Il grande lavoro svolto dalle ACLI di Nuoro sul tema delle eccedenze e nella diffusione nelle scuole dell’educazione alimentare, del consumo consapevole e della lotta allo spreco, continua in una nuova veste anche durante questa fase di emergenza in cui si manifesta ancora una volta la grandissima importanza del problema dell’accesso al cibo.
Dopo il grande successo riscosso nelle scuole con il progetto “Non ti ch’avantzes” finanziato con il contributo del 5X1000 alle ACLI, l’impegno dei volontari dell’associazione continua ma si trasforma con i laboratori #viciniadistanza.
Grazie ai social network è stato infatti possibile rimanere in contatto con bambini e genitori, facendo loro compagnia durante queste settimane di quarantena attraverso la proposta quotidiana di nuove idee, consigli culinari, ricette antispreco e la costruzione di decorazioni e giochi mediante il riciclo creativo dei materiali.
Un modo semplice per condividere il tempo e per conservare il senso di comunità, stando vicini alle famiglie alle prese con le difficoltà del tenere chiusi in casa i bambini.

“Anche grazie all’impegno dei più piccoli, andrà tutto bene!”.