Le ACLI di Torino promuovono il 25 novembre un omaggio alla figura e alla storia di Domenico Rosati, una delle personalità più significative del cattolicesimo democratico e sociale italiano nel post Concilio.
L’iniziativa rientra nelle celebrazioni del 75esimo dalla nascita delle ACLI e ricorda anche il 50 esimo anniversario del Congresso di Torino che, come spiega una nota delle ACLI provinciali “nel 1969, confermando la collocazione delle ACLI all’interno della comunità ecclesiale come parte viva di essa, ma esprimendo anche la propria appartenenza al movimento operaio, sancisce la fine del collateralismo nei confronti della DC, sotto la guida del Presidente Livio Labor”.
Nel corso dell’evento, attraverso la presentazione del libro “Cristiani di Frontiera. Scritti in onore di Domenico Rosati”, a cura di Claudio Sardo, si parlerà della storia e del percorso di vita di Rosati, che quest’anno ha compiuto 90 anni: presidente delle ACLI Nazionali dal 1976 al 1987, poi senatore e protagonista del movimento per la pace. Il volume raccoglie 31 testi, scritti da personalità della Chiesa, della politica, del sindacato, della cultura, della società civile, del giornalismo: testimonianze di un incontro e di un confronto che si è arricchito nel tempo, riflessioni su alcuni passaggi storici cruciali che hanno segnato la Repubblica e la Chiesa dopo il Concilio, ma con uno sguardo al futuro, alla strada da percorrere partendo dai valori insiti nella comunità dei cattolici.
“Si tratta di un giornata di approfondimento, scambio, riflessione e formazione su una parte della storia delle nostre ACLI – spiegano le ACLI provinciali -, utile per interrogarci sul nostro tempo anche a partire dalle nostre radici, per trovare nell’oggi strade di senso per un impegno sociale e politico capace di incidere nella società e occasione proficua in un anno in cui ricorrono diversi anniversari importanti”.
Il convegno inizia con i saluti e l’introduzione di Raffaella Dispenza, Presidente Provinciale ACLI Torino, mentre le conclusioni sono affidate alle parole di Stefano Tassinari Vicepresidente Nazionale ACLI.
Il programma prevede relazioni a cura di alcuni autori del libro: Claudio Sardo curatore del libro, già Direttore dell’Unità e del settimanale delle ACLI “Azione Sociale”; Emilio Gabaglio, già Presidente Nazionale delle ACLI dal 1969 al 1972; Mimmo Lucà, già Vicepresidente Nazionale delle ACLI e presidente dei Cristiano Sociali. Sono previsti inoltre interventi e testimonianze di dirigenti delle ACLI torinesi che hanno condiviso un percorso con Rosati, tra cui Beppe Reburdo, Ettore Morezzi, Beppe Andreis.
