Caltanissetta: Diario di Carmelo Davide Capodici e Selenia Francesca Bellini

TORNA AL PROGETTO ‘STRANIERI IN TERRA ALIENA’

L’esperienza del progetto “stranieri in terra aliena” per me è stata molto proficua sia in termini di competenze, acquisite o confermate, sia dal punto di vista relazionale. Il feedback è ampiamente positivo.
Il progetto ha fatto si che si intrecciassero relazioni straordinarie tra i territori e i giovani coinvolti, lo spazio informale dedicato allo scambio di vedute e di idee ha dato un valore aggiunto al senso del progetto.
Le osservazioni emerse durante gli incontri territoriali hanno uno sfondo comune: la poca sensibilità che le associazioni e giovani di Caltanissetta hanno nei confronti degli scenari dell’economia collaborativa e dello sviluppo della comunità giovanile. Con i giovani partecipanti agli incontri abbiamo condiviso l’importanza di aumentare la sensibilità nei confronti di queste tematiche collaborative con l’impegno futuro di costruire uno sportello di progettazione condiviso.
Certamente quest’esperienza ha dato uno slancio in più e una forte spinta per le azioni territoriali, dove applicherò ciò che ho formalizzato durante il progetto.[/vc_column_text][dt_quote]“LA DIFFICOLTÀ NON STA NELLE IDEE NUOVE, MA NELL’EVADERE DALLE IDEE VECCHIE, LE QUALI PER COLORO CHE SONO STATI EDUCATI COME LO È STATA LA MAGGIORANZA DI NOI, SI RAMIFICANO IN TUTTI GLI ANGOLI DELLA MENTE” (JOHN MAYNARD KEYNES)
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Il progetto “Stranieri in terra aliena. I Giovani e la comunità” mi ha lasciato davvero tanto. Penso di aver arricchito il mio bagaglio culturale, sia di cose che sapevo già, sia di cose di cui non ero completamente a conoscenza.
I partecipanti che abbiamo coinvolto nei nostri incontri territoriali erano ragazzi dediti al volontariato, provenienti da varie associazioni, aventi età comprese tra i 19 e i 30 anni. Si sono integrati facilmente all’interno del gruppo, nonostante molti non si conoscessero e sono stati abbastanza collaborativi durante il lavoro.
Un riconoscimento va soprattutto all’organizzazione, alla disponibilità dei tutor sempre pronti ad aiutarci e rendere tutto perfetto.

[dt_quote]“MOLTI UOMINI HANNO UNA VITA DI QUIETA DISPERAZIONE: NON VI RASSEGNATE A QUESTO.” (DAL FILM L’ATTIMO FUGGENTE)[/dt_quote]
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